Presentazione Percorso e Favoriti Giro dell’Emilia 2021
Dopo l’inedita edizione estiva del 2020, il Giro dell’Emilia torna alla sua collocazione abituale in questo 2021. In programma sabato 2 ottobre, la corsa italiana rappresenta ormai da anni uno degli appuntamenti più importanti per coloro che puntano all’ultima Classica Monumento della stagione, il Lombardia, che si svolge esattamente una settimana più tardi. Come spesso accade, dunque, anche quest’anno non mancheranno i nomi di primo piano che lotteranno per il successo sul tradizionale traguardo posto a fianco del Santuario della Madonna di San Luca, a Bologna, al termine della caratteristica via porticata in salita che costituisce il simbolo e il punto cruciale della gara.
ORARIO DI PARTENZA: 11:15
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:09-16:38
DIRETTA TV: 14:45-16:15 RaiSport
HASHTAG UFFICIALE: #GirodellEmilia
Albo d’oro recente Giro dell’Emilia
2020 VLASOV Aleksandr
2019 ROGLIČ Primož
2018 DE MARCHI Alessandro
2017 VISCONTI Giovanni
2016 CHAVES Esteban
2015 BAKELANTS Jan
2014 REBELLIN Davide
2013 ULISSI Diego
2012 QUINTANA Nairo
2011 BETANCUR Carlos
Percorso Giro dell’Emilia 2021
Casalecchio di Reno – Bologna San Luca (195,3 km)
Come lo scorso anno, la partenza avverrà da Casalecchio di Reno, tuttavia il chilometro 0 sarà fissato a Zola Predosa. Dopo un iniziale circuito pianeggiante di una ventina di chilometri, il gruppo si dirigerà verso Valsamoggia e Crespellano, dove inizierà un tratto di falsopiano che porterà fino a Savigno e all’inizio della prima ascesa di giornata, che consentirà ai corridori di raggiungere la località Ca’ Bortolani (5,5 km al 6,3%). Da questo punto, la strada continuerà a salire in maniera più irregolare, presentando diversi saliscendi, sino al GPM del Passo di Brasa (8,3 km al 7% con punte del 10%), scollinato dopo 77 chilometri dal via.
Una discesa piuttosto tecnica e con diverse curve permetterà poi al plotone di giungere al fondovalle del fiume Reno, che sarà costeggiato per circa venti chilometri (per lo più pianeggianti) fino a Marzabotto, dove la strada tornerà nuovamente a salire. La salita di Luminasio (7,3 km al 9%, max. 18%), novità di questa edizione della classica italiana, porterà quindi i corridori sino al GPM di Medelana, che sarà seguito da una ripida discesa caratterizzata da alcuni tratti di contropendenza. Tornato in pianura, il gruppo punterà dunque verso Bologna sfiorando Zola Predosa e transitando da Borgo Panigale fino a raggiungere la periferia ovest della città, dove l’Arco del Meloncello segnerà l’inizio della prima delle cinque scalate del San Luca.
La salita simbolo di questa gara, in cima alla quale sarà posto l’arrivo, misura 2100 metri e presenta una pendenza media del 10%, raggiungendo una punta massima del 18% in prossimità dell’ultimo chilometro. Transitati una prima volta sul traguardo a 37,2 chilometri dalla conclusione, i corridori inizieranno i quattro giri del circuito finale da 9300 metri che, oltre al San Luca, presenterà anche un breve strappo in località Montalbano poco dopo l’inizio della discesa. Un punto dove, soprattutto nell’ultima tornata, qualche coraggioso potrebbe provare ad attaccare prima della discesa vera e propria per approcciare poi l’ascesa finale con qualche secondo di vantaggio su tutti gli altri.
Favoriti Giro dell’Emilia 2021
Sono veramente tanti i campioni al via della corsa, ma un nome spicca su tutti: quello di Remco Evenepoel (Deceuninck-QuickStep), che nelle ultime settimane ha mostrato una condizione super che gli ha permesso di disputare un Europeo e un Mondiale da protagonista. Il giovane talento belga, sicuramente deluso dal risultato della sua nazionale nella prova in linea iridata dopo il gran lavoro da lui svolto, troverà certamente terreno adatto alle sue caratteristiche, con la possibilità per lui di provare anche a muoversi in uno dei primi giri del circuito finale del San Luca per tentare di conquistare il successo come piace a lui, ovvero in solitaria e dopo un attacco da lontano.
Oltre al 21enne, però, la Deceuninck-QuickStep si presenterà alla partenza con altri corridori altrettanto in grado di puntare alla vittoria o, per lo meno, a un ottimo risultato. Primo tra tutti il portoghese João Almeida, che un anno fa qui aveva chiuso al secondo posto e che di recente si è imposto al Giro del Lussemburgo dimostrando un ottimo colpo di pedale, ma attenzione anche all’azzurro Andrea Bagioli, tra i protagonisti del Mondiale nelle Fiandre e quinto nella scorsa edizione della classica emiliana. Non sono tuttavia da sottovalutare nemmeno Mauri Vansevenant, che però ha fatto vedere le cose migliori soprattutto a inizio stagione, e Fausto Masnada, rientrato da poco alle gare dopo l’infortunio dello scorso luglio, il quale dovrà però probabilmente mettersi al servizio dei compagni di squadra.
Già vincitore nel 2019, Primoz Roglic (Jumbo-Visma) sarà molo probabilmente uno dei principali papabili al successo, sebbene, Mondiale a parte, non corra ormai da quasi un mese. Il 31enne, comunque, conosce sicuramente bene la salita finale, che si adatta perfettamente alle sue caratteristiche e che due anni fa l’aveva visto vincere per due volte (oltre a questa corsa, infatti, lo sloveno si impose anche nel prologo del Giro d’Italia di quell’anno, che si concludeva proprio sul San Luca). Roglic, inoltre, potrà contare sul supporto di un vero e proprio squadrone, formato (tra gli altri) da uomini quali Steven Kruijswijk, Sepp Kuss, George Bennett e Jonas Vingegaard, tutti corridori che se fossero in forma potrebbero anche lottare per il successo.
Connazionale di Roglic, Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) è uno degli altri grandi campioni al via della gara che può certamente puntare a fare il colpo grosso. Il 23enne sta preparando il Lombardia, il suo ultimo obiettivo della stagione, e probabilmente proverà a mettersi alla prova sulle dure rampe del San Luca, dove non sarebbe una sorpresa vederlo tagliare il traguardo a braccia alzate. Come Evenepoel e Roglic, comunque, Pogacar sarà affiancato da diversi corridori che, oltre a lavorare per lui, potrebbero costituire una validissima alternativa: parliamo ovviamente di Marc Hirschi, che su un traguardo abbastanza simile, quello della Freccia Vallone, un anno fa ottenne una delle sue vittorie più importanti, ma anche di Diego Ulissi, vincitore del Giro dell’Emilia 2013, e dell’ex campione italiano Davide Formolo.
Parlando di squadroni, non si può non citare la Ineos Grenadiers, che con Adam Yates, probabile capitano, schiererà anche il vincitore del Giro d’Italia 2020 Tao Geoghegan Hart, il russo Pavel Sivakov, l’australiano Richie Porte e lo scalatore colombiano Ivan Sosa, quasi tutti però lontani dalle corse da diverso tempo e, dunque, probabilmente non con la gamba migliore. Altre due formazioni WorldTour con più di un’opzione sono sicuramente la Ag2r Citroen, che potrà contare sulla medaglia di bronzo dell’Europeo Benoit Cosnefroy, sul quarto classificato del Tour de France Ben O’Connor e sui giovani Clement Champoussin e Aurelien Paret-Peintre, e la Israel Start-Up Nation, che si presenta con Daniel Martin, Ben Hermans, Alessandro De Marchi (vincitore dell’edizione 2018) e, soprattutto, con Michael Woods, che nella salita del San Luca dovrebbe trovare pendenze a lui favorevoli.
Come detto, però, i campioni al via sono davvero molti, tanto che la startlist potrebbe essere scambiata per quella di una classica del WorldTour. Tra coloro non ancora citati c’è ovviamente il vincitore dello scorso anno, Aleksandr Vlasov (Astana-Premier Tech), che deve naturalmente essere preso in considerazione per il successo nonostante un 2021 non sempre brillante, nel quale la vittoria è arrivata solo ai campionati nazionali russi a cronometro. David Gaudu e Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) saranno sicuramente una coppia temibile, in particolare il primo, che ha conquistato l’ultima tappa al Giro del Lussemburgo, mentre la Bora-hansgrohe schiererà un terzetto interessante con Giovanni Aleotti, Matteo Fabbro e Felix Großschartner, che però dovranno probabilmente tentare di anticipare.
Sicuramente notevole è la rosa della EF Education-Nippo, che potrà contare su Hugh Carthy, Sergio Higuita, Rigoberto Uran (per quattro volte sul podio della corsa) e Neilson Powless, che ha dimostrato una grande crescita negli ultimi mesi, cosa che gli ha permesso di conquistare la Clasica San Sebastian e un ottimo quinto posto ai Mondiali. Quello dello statunitense, dunque, sarà sicuramente un nome da tenere d’occhio con attenzione. Bauke Mollema e Gianluca Brambilla guideranno invece la Trek-Segafredo, laddove Tim Wellens, Domenico Pozzovivo, Kevin Colleoni e Tanel Kangert saranno molto probabilmente i corridori che proveranno ad ottenere un risultato per Lotto Soudal, Qhubeka NextHash e Team BikeExchange.
Con una concorrenza del genere, sono quindi poche le speranze di vittoria per i team Professional, che tuttavia saranno al via con alcuni nomi interessanti. La Arkea-Samsic potrà infatti contare su Nairo Quintana, uno dei tanti ex vincitori alla partenza, mentre il Team TotalEnergies proverà a conquistare un piazzamento con Pierre Latour e Alexandre Geniez. Per la Gazprom-Rusvelo, invece, occhi su Simone Velasco e Cristian Scaroni, che si sono messi in buona luce al Giro di Sicilia, mentre per le squadre italiane le migliori chances di ottenere un risultato saranno affidate a Luca Wackermann (Eolo-Kometa), Daniel Muñoz (Androni-Sidermec), Filippo Zana (Bardiani-CSF-Faizanè) e Edoardo Zardini (Vini Zabù).
Borsino dei Favoriti Giro dell’Emilia 2021
***** Remco Evenepoel
**** Tadej Pogacar, Primoz Roglic
*** Benoit Cosnefroy, João Almeida, Michael Woods
** David Gaudu, Marc Hirschi, Andrea Bagioli, Neilson Powless
* Aleksandr Vlasov, Adam Yates, Diego Ulissi, Bauke Mollema, Jonas Vingegaard
Meteo Previsto Giro dell’Emilia 2021
Parzialmente nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 20%. Umidità: 62%. Vento direzione SO fino a 14 km/h. Temperatura prevista: minima 18°, massima 24°.
Altimetria e Planimetria Giro dell’Emilia 2021
Cronotabella Giro dell’Emilia 2021
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